Il 7 dicembre a Parigi, Salle Pleyel gremita fin sul palco, Maurizio Pollini in un memorabile concerto Chopin ci ha regalato due ore di musica, di bellezza e di incredibile emozione,rivelandosi ancora un volta non solo virtuoso d'eccezione ma anche sempre sensibile poeta... (proprio come Heine considerava Chopin!) in completa simbiosi con la musica che prende vita e forma sotto le sue dita...all'inizio il preludio op.45, brano un po' elegiaco tutto in demi-teinte, a guisa di poetica introduzione alla diversità di caratteri musicali e conseguenti situazioni pianistiche dei 24 preludi dell'op.28 folgoranti quintessenze di idee musicali che Pollini mette a confronto proponendo nella seconda parte - quasi come per indicarcene i legami motivici,ritmici, armonici le matrici, insomma- con brani di composizione antecedente e altrimenti elaborati .. ed ecco i due Notturni dell'op-27, lo Scherzo op.20, gli Studi dell'op:25 n.1.2.3.4.7.10.11.12, davvero un originale bellissimo programma tutto in prospettiva del genio chopiniano... che continuava anche nei bis con lo studio dell'op.10 n.12 (detto la caduta di Varsavia ) poi col la prima ballata dell'op.23 (!) in seguito con la Berceuse op. 57 (solo brano posteriore!) in dolce forma di commiato...ma poi... dopo altri prolungati entusiastici applausi in standing ovation (!)...sorpresa ! ecco ancora uno sfavillante studio dell'op.10 il n.4 Presto con fuoco ! strepitoso !! Che serata meravigliosa!