Alto Adige 24 maggio 2007
UN EVENTO A BOLZANO
UN ABBADO GRANDI FIRME
di Roberto Rinaldi
Beethoven e Mozart per l’atteso concerto del 1 giugno
BOLZANO. Terminata a Bolzano la tournée di aprile, che ha visto l’esecuzione dei Concerti Brandenburghesi di Bach, Claudio Abbado si appresta a ripartire, venerdì 1 giugno (20.30 Auditorium di Via Dante), nel capoluogo della nostra provincia con un nuovo ciclo di concerti e che avranno luogo in diverse città, tra cui Cremona e Bologna dove ha la residenza stabile l’orchestra (due di questi si svolgeranno nuovamente a Bolzano il 14 e 18 settembre ). Prima del debutto di questa nuova impresa artistica che sarà studiata e realizzata mediante le consuete prove che si svolgeranno in città, è prevista anche un’anteprima, mercoledì 30 maggio alle 20.30 nella Sala Michelangeli del Conservatorio Monteverdi, con i solisti della Mozart, che si esibiranno in un concerto da camera organizzato dalla Società dei concerti di Bolzano. Per questo appuntamento il programma prevede la “Suite in Do min. BWV 997” di Bach, il “Trio per flauto, viola e arpa” di Debussy, il “Sestetto per archi in Si bemolle Op. 18” di Brahms. Abbado nel concerto principale del 1 giugno invece si cimenta con un programma dedicato a due pilastri della musica classica e sinfonica: Beethoven e Mozart. Entrando nel merito della scelta musicale del concerto del 1 giugno si evidenzia l’alto profilo musicale delle opere scelte per l’esecuzione, che prevede la partecipazione di solisti quali Alessio Allegrini, Letizia Belmondo, Alessandro Carbonare, Giuliano Carmignola, Wolfram Christ e il primo fagotto dell’Orchestra Mozart e della Lucerna festival orchestra, Guilhaume Santana. L’attacco iniziale prevede l’esecuzione dell’Ouverture dal “Coriolano” op. 62 di Beethoven, composta nel 1807 Si tratta di una delle grandiose partiture sinfoniche scritte del compositore tedesco ispirato da un drammaturgo che a sua volta ricalcava le gesta del personaggio Coriolano, già protagonista in un’opera di Shakspeare. Interessante sarà poter ascoltare nella seconda parte del concerto la stessa Ouverture, questa volta orchestrata da Gustav Mahler. Guilhaume Santana interpreterà invece il “Concerto per fagotto e orchestra K191” di Mozart. Per finire un ritorno a Beethoven con la “Sinfonia n. 3 Op. 55”.detta “Eorica”. Questa sinfonia fu inizialmente scritta per Napoleone Bonaparte, eroe della rivoluzione, accompagnata da una dedica che in seguito lo stesso Beethoven disconoscerà, quando rimase indignato per aver appreso la notizia che Napoleone si era fatto incoronare imperatore. A seguito di questa delusione la sinfonia sarà quindi intitolata (in italiano) “Sinfonia Eroica al sovvenire di un grand’uomo”. Il “Concerto per fagotto” di Mozart è il suo primo concerto a fiato solista, concepito a Salisburgo e giudicato come “improntato dalla più disarmante semplicità”.Definito anche “pagina virtuosistica per uno strumento ancora molto lontano dalle sue moderne peculiarità”.Tutto mozartiano sarà anche il concerto del 14 settembre con un’impaginazione che prevede il “Concerto per clarinetto e orchestra n. 3 in Sol magg. K 216” e quello in “La magg. K 622” e la “Sinfonia n. 40 in Sol min. K 550” con la partecipazione dei solisti Giuliano Carmignola al violino e Alessandro Carbonare, clarinetto. Il 18 invece Abbado eseguirà con l’accompagnamento dei solisti Letizia Belmondo all’arpa e Jacques Zoon al flauto, la “Sinfonia n. 5 in Si bemolle magg. D 485” di Franz Schubert, il “Concerto per flauto e arpa in Do magg. K 299” di Mozart e la “Sinfonia n. 7” di Beethoven, definita dal compositore “apoteosi della danza”, a cui noi aggiungiamo un’apoteosi della musica per l’ampia offerta musicale che si prospetta nei prossimi mesi a Bolzano, non solo Orchestra Mozart ma anche Bolzano Festival e le orchestre giovanili. Per i biglietti del 1 giugno www.ntbz-tickets.net Tel. 0471 304130.