UNA LETTERA DI BENEDETTA SCANDOLA, DELLO STAFF DELL'ORCHESTRA MOZART
Guy Cherqui, 2014/01/11 Abbado Orchestra Mozart
Abbiamo ricevuto una bella lettera di Benedetta Scandola, dello staff della Mozart, con cui abbiamo sempre lavorato con spirito di amicizia e di stima mutuale.
Carissimi tutti
Ci è stato comunicato che l’attività dell’Orchestra Mozart e dello staff, viene temporaneamente sospesa al 10 gennaio 2014.
Dopo 9 anni e mezzo di lavoro alla Mozart sono molto addolorata per questa comunicazione che fatico ancora a realizzare e a comprendere. Con queste poche righe ci tengo a dire grazie di cuore ad ognuno di voi per il lavoro fatto assieme: con qualcuno abbiamo condiviso moltissimo, con altri ci si è solo incrociati, ma serbo nel cuore e nella mente ricordi preziosi e belli di ogni progetto, di ogni incontro, di molti volti. Claudio ci insegna che è la generosità che arricchisce e ha sempre impostato il lavoro con noi in questa ottica, desiderando che ognuno di noi dia il meglio di se in questa direzione: ora se mi volto a guardare questi anni di Mozart, vedo con chiarezza che ho ricevuto moltissimo e che se sono cresciuta nel lavoro lo debbo a tutti voi. Ci tengo a dire un grazie speciale a Claudio per quanto mi insegna e dona, ad ognuno dei miei colleghi per aver condiviso con profondità e intelligenza il lavoro e la fatica, ai musicisti dell'orchestra per tutta la musica che ci hanno regalato e le avventure vissute assieme.
Spero ci sarà modo di rincontrarsi presto, di non perdersi di vista.
Grazie a tutti e un caro abbraccio
Benedetta Scandola
Commenti
Sono un semplice appassionato di MUSICA ed ho per Claudio un affetto fraterno,una gratitudine indicibile e che in un breve e fortunato incontro ad Aquila per un concerto con la Mozart ebbi modo di manifestargli condividendo un testo sull'Infiorata di Genzano di Roma.....che dire...sono addolorato, addolorato e con me molti amici con i quali ci eravamo già dati appuntamento per i concerti di Roma a Febbraio,ma vogliamo essere fiduciosi e credere che è solo una nube che,si oscura, ma una nube passeggera. Grazie agli amici del CAI,grazie ai musicisti della Mozart ed un grazie dal cuore a Claudio che attraverso le sue interpretazioni ha saputo mantenere"mi alma como un nino en los Brazos de su madre..." Sal 131
Fanno male le parole della Scandola , responsabile in prima persona di una gestione anche economica dell'orchestra poco oculata verrebbe da dire. Sono peró d'accordo con lei quando dice "vedo con chiarezza che ho ricevuto moltissimo". Spesso si farebbe più bella figura a tacere.
Rimpiangeremo tutti il Maestro e i suoi indimenticabili concerti. Un pò meno alcune persone intorno a lui che insieme alla signora Scandola, come uno scudo antimissile, hanno lavorato affinché il maestro Abbado fosse irraggiungibile per tanti che lo avrebbero voluto più vicino. Non gli amici del CAI, certo, che invece con lo spirito amicale che li ha sempre contraddistinti mi hanno dato la possibilità di essere presente a tanti eventi che davvero serbo nell'animo e nel cuore.