MUSICA E GIOVENTU
Una festa in onore di Claudio Abbado

Dedicata ai giovani delle Accademie di perfezionamento musicale di Bolzano, di Ferrara e di Palermo, nate da un progetto del Maestro Claudio Abbado, e a tutti i giovani che semplicemente amano e coltivano la musica.

Bolzano,
ridotto del Nuovo Teatro Comunale,
giovedì 7 giugno 2001, al termine della rappresentazione di SIMON BOCCANEGRA

Il Club Abbadiani Itineranti ringrazia per la collaborazione e la partecipazione: la Fondazione Nuovo Teatro Comunale, l'Accademia Gustav Mahler Musica e Gioventù, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Bolzano, Ferrara Musica,
il settore cultura del Circolo Ricreativo dell'Università degli Studi di Milano
e tutti quanti hanno aderito all'iniziativa.

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La Festa dell'anno
La Festa annuale del CAI avrà luogo il prossimo 7 giugno a Bolzano. In questa occasione abbiamo anche deciso di festeggiare i giovani delle accademie musicali che Claudio Abbado ha fondato.

Il Club Abbadiani Itineranti, che da 1995 segue in tutto il mondo l'opera interpretativa del Maestro Claudio Abbado e ne sostiene iniziative e progetti in campo culturale, conoscendo la sua grande sensibilità per i giovani e la loro formazione musicale, ha pensato di rendergli omaggio con una festa a loro dedicata. La festa si svolgerà al termine della rappresentazione di Bolzano del Simon Boccanegra e avrà come ospiti d'onore da una parte tre giovani musicisti, scelti fra i migliori che hanno seguito i corsi di perfezionamento presso l'Accademia musicale di Bolzano, nata proprio su un progetto di Claudio Abbado, che stanno preparando al Maestro una sorpresa in musica, e dall'altra tre studenti universitari soci del Club, che non hanno ancora mai ascoltato Claudio Abbado dal vivo. Fra questi ultimi una ragazza serba di vent'anni che vive in Bosnia, Milijana, iscritta all'Università di Banjaluka e incontrata sul web grazie al nostro sito, che ci ha scritto lettere piene di entusiasmo e di sensibilità, dicendo fra l'altro che la musica eseguita da Claudio Abbado, l'unico direttore capace di farla piangere o saltare sulla sedia per l'emozione, le è stata di gran conforto e l'ha salvata dalla tentazione di darsi per vinta durante gli anni della terribile guerra nel suo Paese. Per Milijana siamo riusciti, dopo mille ostacoli e impedimenti burocratici e di legge, a far ottenere il visto di entrata in Italia, anche grazie all'affettuoso interessamento di Claudio Abbado; Milijana così realizzerà quello che era il suo grande sogno, vederlo dirigere e poterlo conoscere di persona.