Il CAI è diventato a poco a poco un punto di riferimento per tutti quelli che seguono l'attività di Claudio Abbado.
Da parecchi anni, abbiamo un legame privilegiato con Bolzano, città dove Claudio Abbado dirige regolarmente e dove è stata creata la prima accademia per giovani musicisti.

La stampa locale ha dato un rilievo del tutto particolare alla nostra festa del 7 giugno e a Milijana, che per la prima volta ascolterà Claudio Abbado. Ecco un articolo uscito sul giornale "Alto Adige".

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Un articolo su di NOI
Alto Adige, 31 Maggio 2001
E il Club degli Abbadiani in festa proprio a Bolzano


Il Club Abbadiani Itineranti, che da 1995 segue in tutto il mondo l'opera interpretativa di Claudio Abbado e ne sostiene iniziative e progetti in campo culturale, conoscendo la sua grande sensibilità per i giovani e la loro formazione musicale, ha pensato di rendergli omaggio con una festa a loro dedicata. La scelta di Bolzano non è casuale in quanto la città è sede dell'Accademia musicale di perfezionamento. La festa si svolgerà al termine della rappresentazione di Bolzano del Simon Boccanegra il 7 giugno, alla quale parteciperanno 95 persone iscritte all'associazione, provenienti da tutta Europa, e avrà come ospiti d'onore tre giovani musicisti, scelti fra i migliori che hanno seguito i corsi di perfezionamento presso l'Accademia musicale di Bolzano, nata proprio su un progetto di Claudio Abbado. I tre allievi stanno provando sotto la supervisione del prof. Altenburger, un saggio musicale da offrire al Maestro. Inoltre il CAI ha invitato tre studenti universitari soci del Club, che non hanno ancora mai potuto ascoltare Claudio Abbado dal vivo. Fra questi ultimi una ragazza di venti anni, Milijana, residente a Banialuka (Bosnia Erzegovina). Per Milijana è stato determinante l'intervento personale del Maestro Claudio Abbado che ha scritto una lettera di suo pugno all'ambasciatore italiano a Belgrado, al fine di ottenere il visto. Milijana così realizzerà quello che era il suo grande sogno, vedere dirigere il Maestro Abbado e poterlo conoscere.