L'autunno 2000 sarà ricco di ricordi di Luigi Nono, a dieci anni della morte. Milano Musica gli è dedicato, e il Maestro Claudio Abbado dirigerà a Venezia e Torino un concerto a sostegno dell'archivio Luigi Nono , mentre uscirà un disco CD. Tutto questo ci ha spinto non solo a ricordarvi i diversi programmi dell'autunno, ma anche di ricordare anche noi quello che fu uno dei più grandi compositori italiani di questo secolo, tanto amico di Claudio Abbado.

La redazione


Il concerto di Venezia, visto dalla parte del Wanderer
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Luigi Nono, tappe di un percorso (una scelta tra 59 opere)

1950: variazioni canoniche sulla serie dell'opus 41 di Arnold Schoenberg
1951: Polifonia-Monodia-Ritmica
1953: Epitaffio a Garcia Lorca
1956: Il canto sospeso
1958: Cori di Didone
1960: Intolleranza1960
1964: La fabbrica illuminata
1965: A floresta è jovem e cheja di vida
1975: Al gran sole carico d'Amore
1976:..sofferte onde serene..
1979-80: Fragmente - stille an Diotima
1981-82: Das atmende Klarsein
1982: Quando stanno morendo. Diario Polacco N.2
1984: Prometeo, tragedia dell'ascolto

1986-87: Risonanze erranti a Massimo Cacciari.
1986-89: Caminantes


I concerti di Venezia, Torino e Schwaz

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Un CD per Nono

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Musica e Cultura

Luigi NONO tra noi
Luigi Nono: a dieci anni della morte
La musica di Luigi Nono (1924-1990) nasce con la fine della seconda guerra mondiale, al momento in cui si fa sentire il bisogno di rottura con il vecchio mondo e di cambiamenti di tutti tipi, musicali in particolare, che devono accompagnare con una rottura politica, particolarmente sensibile in Italia post-fascista.
Attento alla lezione schoenberghiana, ma anche molto sensibile alla tradizione italiana (madrigalistica e polifonica), Nono ricerca attraverso le sue opere a creare una comunicazione diretta con l'ascoltatore: la sua musica si presenta come emblematica della "rifondazione umana e storica dovuta ai martiri dell'antifascismo" 1. Usando un linguaggio completamente emancipato da ogni scuola, elabora dei lavori che danno alla vocalità spesso un posto essenziale, una vocalità "sospesa" "ne corporea, ne incorporea"1. I suoi lavori, di forte valenza ideologica, testimoniano una volntà di uscire dagli schemi tradizionali di ascolto della musica, ricercando una nuova distribuzione spaziale del suono, usando luoghi di ascolto diversi e inaspettati, privilegiando questi luoghi dove può nascere un nuovo pubblico (Fabbriche, Capannoni). Dopo "Al gran'sole carico d'amore" (1975, Teatro alla Scala, Claudio Abbado), la sua vena creativa si orienta meno sull'aspetto ideologico che sulla sua evoluzione interiore e la valenza musicale del silenzio si pone al centro del suo percorso creativo. All'inizio degli anni ottanta collabora con il filosofo Massimo Cacciari, autore del libretto di "Prometeo, tragedia dell'ascolto (1984, Venezia, poi Milano) .

A dieci anni della morte, Nono rimane molto vivo nella memoria e nei programmi dei concerti. Ricordiamo tra l'altro l'impegno importante del Festival di Salisburgo, che lui ha dedicato un intero ciclo nel 1993 (Brennpunkt NONO, con la ripresa del Prometeo, con l'Ensemble Modern, diretto da Ingo Metzmacher e Peter Rundel ), e che regolarmente ha programmato le sue opere (Nelle serie Zeitfluss). Quest'autunno, in diversi festival italiani, gli verrà reso omaggio


1L.Pestalozza, R.Favaro: Storia della Musica, WB music, p.31
Luigi Nono, Maurizio Pollini e Claudio Abbado

Una lunga amicizia lega Claudio Abbado a Luigi Nono, per motivi musicali e anche ideologici (Claudio Abbado e Maurizio Pollini grandi interpreti della musica di Nono, hanno fatto molto per la diffusione delle opere del compositore veneziano). Uniti dalla volontà di portare la musica in tutte le sue forme ad un pubblico estraneo alle sale tradizionali, facendo musica nei circoli operai, e nel luoghi del trmpo libero dei lavoratori, Abbado, Pollini e Nono rappresentano questa generazione di artisti di sinistra militanti, in un periodo prima aperto a tutte le utopie ideologiche ed artistiche, e dopo purtroppo pesantemente segnato da diversi terrorismi ("gli anni di piombo"). Durante gli anni scaligeri, Claudio Abbado, quale direttore musicale del Teatro alla Scala dedica numerosi concerti, in prima persona o no, a Luigi Nono
 Prime assolute di opere di Luigi Nono dirette da Claudio Abbado

Suite da concerto da "Intolleranza 1960", per soprano, coro misto e orchestra.
Soprano: Catherine Gayer
London Symphony Orchestra, Dir: Claudio Abbado
29 agosto 1969, Edinburgh

"Como una ola de fuerza y luz" per soprano, pianoforte, nastro magnetico e orchestra Maurizio Pollini, pianoforte Slavka Taskova-Paoletti, soprano
Orchestra del Teatro alla Scala, Dir: Claudio Abbado
28 giugno 1972

"Al gran sole carico d'amore", (Prima versione) azione scenica in due atti su testi di Berthold Brecht, Tanja Bunke, Fidel Castro, Ernesto "Che" Guevara, Georgi Dimitrov, Maxim Gorki, Antonio Gramsci, Wladimir I.Lenin, Karl Marx, Louise Michel, Arthur Rimbaud, Celia Sanchez, Haydée Santamaria (testi scelti e ordinati da Luigi Nono e Jurij Ljubimov)
Regia Jurij Ljubimov
Interpreti: Taskova-Paoletti, Goranceva, Fabbri, Ciaffi-Ricagno, Jankovic, Basiola, Davia, Socci
Coro e Orchestra del Teatro alla Scala, Dir: Claudio Abbado
Teatro Lirico, Milano, 4 aprile 1975

"Al gran sole carico d'amore", (Nuova versione)1 Regia Jurij Ljubimov
Interpreti: Taskova-Paoletti, Goranceva, Fabbri, Ciaffi-Ricagno, Jankovic, Desderi, Davia, Giacomotti
Coro e Orchestra del Teatro alla Scala, Dir: Claudio Abbado
Teatro Lirico, Milano, 11 febbraio 1977

Frammenti di ""Al gran sole carico d'amore", per soli, orchestra, a nastro magnetico (Prima versione)
Interpreti: Taskova-Paoletti, Goranceva, Fabbri, Ciaffi-Ricagno, Jankovic
Suedfunk-Chor Stuttgart, Koelner Rundfunk Chor
Rundfunk Symphonie Orchester Koeln, Dir: Claudio Abbado2
Colonia, 16 maggio 1976

Prometeo, tragedia dell'ascolto (Prima versione)
Testo di Massimo Cacciari
Interpreti: Ade-Jesemann, Bair-Ivenz, Manca di Nissa, Otto, Bolognesi,
Fabbriciani,Scarponi, Schiaffini, Geselbracht, Theus, Scodanibbio, Marini, Mueller
Solistenchor des Institut fuer Neue Musik an der Staatliche Musikhochschule Freiburg, Chamber Orchestra of Europe, Dir: Claudio Abbado, Roberto Cecconi; Experimental Studio der Heinrich-Strobel-Stiftung des SWF, regia del Suono, Luigi Nono
Venezia, 25 settembre 1984


Prometeo, tragedia dell'ascolto (Versione definitiva)
Testo di Massimo Cacciari
Interpreti: Ade-Jesemann, Bair-Ivenz, Fassbaender, Otto, Gaertner, Rausch,
Fabbriciani,Scarponi, Schiaffini, Geselbracht, Theus, Scodanibbio, Broich, Mueller
Solistenchor des Institut fuer Neue Musik an der Staatliche Musikhochschule Freiburg, Sinfonia Varsavia, Dir: Claudio Abbado, Roberto Cecconi; Experimental Studio der Heinrich-Strobel-Stiftung des SWF, regia del Suono, Luigi Nono, Hans-Peter Haller
Milano, 25 settembre 1985


1 Seguirano una produzione dell'Opera di Lione (Regia Jorge Lavelli) e una molto recente dell'Opera di Stuttgart, che ha fatto scalpore in Germania.
2 La seconda versione è stata creata a Roma con l'orchestra della RAI sotto la direzione di Giuseppe Sinopoli.

 Nono alla Scala ai tempi di Abbado

20 novembre 1970: Concerto monografico dedicato alle musiche di Luigi Nono
13-14-15 ottobre 1971: Concerto sinfonico diretto da Claudio Abbado
"Intolleranza" Suite per soprano, coro e orchestra, prima esecuzione in Italia
28-29-30 giugno 1972: Concerto sinfonico diretto da Claudio Abbado
"Como una ola de fuerza y luz" per soprano, pianoforte, nastro magnetico e orchestra (Maurizio Pollini, Slavka Taskova-Paoletti)
11dicembre 1973: Concerto corale (Solistes de choeurs de l'ORTF)
"Djamila Boupachà" per voce sola da Canti di vita e d'amore
4 aprile 1975: Al gran'sole carico d'amore (repliche 6/7/10/11/12/13 aprile)
Dir: Claudio Abbado
29 marzo 1976: Concerto monografico dedicato alle musiche elettroniche di Luigi Nono
18 aprile 1977 / 9 maggio 1977: Concerto per pianoforte di Maurizio Pollini
"..sofferte onde serene..." per pianoforte e nastro magnetico
11 febbraio 1978: Al gran'sole carico d'amore (repliche 12/15/16/17/19 febbraio)
Dir: Claudio Abbado
4 novembre 1979: Concerto di musica contemporanea (I Percussionisti della Scala)
"Con Luigi Dallapicola"
18 giugno 1980:Concerto sinfonico diretto da Claudio Abbado
"Il canto sospeso", per soprano, contralto, tenore, coro misto e orchestra (Taskova-Paoletti, Jankovic, Kozma)
16 febbraio 1981: Concerto del Quartetto Lasalle
"Fragmente Stille, an Diotima"
28 ottobre 1980(29-30-31 Ottobre):Concerto sinfonico diretto da Gabriele Ferro
"Sul ponte di Hiroshima, canti di vita e d'amore", per soprano e tenori soli e orchestrati (Dorow, Baldini)
25 settembre 1985 (26, 28, 30/09 / 1-2/10): Prometeo, Tragedia dell'ascolto
Orchestra "Sinfonia Varsavia", solistenchor des Institut fuer neue Musick der Staatliche Hochschule Freiburg etc..

Nota: Opere di Luigi Nono sono state date in Scala anche durante le stagioni successive (1988,1989, 1990, 1992..)

Un autunno dedicato a Nono in Italia

Due concerti con la Mahler Chamber Orchestra e l'intero Festival "Milano Musica" sono dedicati a Luigi Nono, a dieci anni della morte.
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