Tracce della Stampa in occasione del concerto di Reggio Emilia

La fine del concerto di Reggio Emilia, con i fiori del CAI

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Claudio Abbado lascia scappare la bacchetta
Il resto del Carlino, 2 Marzo 2003


Silenzio in platea, il grande Claudio Abbado incanta con la sua magia alla guida della Mahler Chamber Orchestra. Poi in un momento di particolare enfasi la bacchetta sembra prendere vita, gli sfugge dalle mani, si catapulta in prima fila e va a colpire l'«abbadiana» Gabriella Catellani Lusetti, a una spalla. L'abbiamo riferito ieri parlando del magnifico concerto del Maestro al teatro Valli. Ora abbiamo voluto farcelo raccontare direttamente dalla «colpita». Gabriella, insegnante di lettere all'Iti «Nobili», racconta di aver cercato di afferrare la bacchetta, ma questa proseguiva balzando tre sedie più in là. L'ultimo spettatore toccato da quella bacchetta magica ha tentato di farla sua, ma il personale di sala è intervenutoper recuperarla mentre ancora l'orchestra suonava. Quella leggera bacchetta bianca ha fatto centro. Tra tutti, ha finito per premiare un'«abbadiana», una delle più appassionate fan di Claudio Abbado. Gabriella Catellani Lusetti segue il maestro da quando, negli anni '70, in città si promuoveva "Musica Realtà", una serie di incontri nei quali i più grandi musicisti si esibivano al di là delle ricche sale dedicandosi alla gente comune. Facevano concerti nelle palestre, nelle piazze. Lo stesso Abbado fu il primo ad aprire le porte delle prove al pubblico, concedendo così a tutti un posto. Ma è dagli anni '90 che Gabriella Catellani fa parte, unita ad altre centinaia di persone, del Club Abbadiani Itineranti, un gruppo basato a Milano che, considerando Claudio Abbado il direttore più importante e grande nell'odierno contesto culturale, lo segue e lo appoggia in tutte le sue trasferte mondiali. Gabriella Catellani è stata per questo alla Filarmonica di Berlino, a Vienna, Salisburgo e Ferrara, mentre altri lo hanno accompagnato fino a New York e Cuba. "Il Maestro Abbado - dice lei - è l'autore antidivo per eccellenza. E' grazie alla lettura analitica che fa del testo musicale, dandone sempre una personalissima interpretazione, che è tanto ammirato da tutti". È così che Gabriella Catellani tenta di spiegare cosa esattamente abbia spinto centinaia di persone da tutto il mondo a cercare di far sì che chiunque, soprattutto i giovani, tentino di avvicinarsi alla cultura. Claudio Abbado è decisamente il più indicato e indiscusso artista in grado di realizzare questo connubio tra le arti, la letteratura e la vita. Come in ogni finale che si rispetti, giovedì scorso la fine del concerto è stata celebrata con il coloratissimo lancio dei fiori. Quasi una risposta all'inatteso volo della bacchetta magica.