AUGURI DEL CAI!
sosteniamo la Mahler Chamber Orchestra

E’ arrivato il periodo di fine anno, e con esso bilanci e promesse. L’anno 2003 dell’abbadiano è stato dominato dall’incredibile settimana di Lucerna, dove l’irruzione della nuova Lucerne Festival Orchestra ha scombussolato il paesaggio musicale internazionale. Ne abbiamo ampiamente reso conto. L’attività di Claudio Abbado si è grosso modo stabilizzata tra i due poli che sono Lucerna e Ferrara (più precisamente l’Emilia Romagna) . Il nostro Club ha avuto parecchie volte gli onori della stampa internazionale, attraverso commenti lodevoli sulla ricchezza del nostro sito. Ricordiamo che portiamo avanti la baracca pur esercitando i nostri mestieri, che hanno poco a che vedere con la musica; c’è chi è preside di scuola superiore, chi medico, chi docente universitario, chi ispettore regionale della Scuola in Francia, chi assicuratore, chi nonno. Il 2003 ricco di emozioni musicali sta per finire e già fa capolino il 2004, ancora più ricco: mesi abbadiani saranno febbraio/marzo (Così fan tutte), aprile (Tournee di Pasqua della GMJO), Giugno (Berlino), Agosto (Lucerna): il grande numero di richieste di associazione, venute da tutto il mondo, la fedeltà dei soci e le loro richieste, nonché, a volte, i capricci dei membri del consiglio, costringeranno la sempre presente onnipotente polivalente maratoneta che ci fa da Presidente a girare ancora di più Milano in bici o a piedi per distribuire biglietti e a rispondere al telefono più volte al minuto e a coccolare tutti i soci nuovi e vecchi, di cui dovrà ricordare messaggi, raccomandazioni e richieste, cercando di memorizzare tutto nella sua testa-computer, ormai al limite delle sue capacità!

Eppure dobbiamo ancora allargare la nostra attività: la mostra su Claudio Abbado, il libro “Musica sopra Berlino” tradotto da Shiho, socia giapponese, e pubblicato in Giappone , le contribuzioni dei soci per il sito, tutto dimostra che la capacità creativa, la riflessione culturale, lo spirito critico, sono parte costitutiva del socio del Club, nonché il gusto per le feste (alle quali vorremmo una volta tanto la partecipazione di Claudio), la convivialità, il buon umore.

Vorremmo dunque stimolare i soci ad avvicinarsi ancora di più al mondo di Claudio Abbado, sostenendo con la loro presenza, ma anche con il loro contributo, le orchestre da lui fondate. C’è possibilità di sostenere la GMJO, e la Lucerne Festival Orchestra, ma c’è anche, non solo la possibilità, ma direi quasi l’ obbligo di sostenere i nostri amici a noi tanto cari della Mahler Chamber Orchestra: essa è al centro dell’attività musicale di Claudio Abbado, ed è il fulcro della Lucerne Festival Orchestra, pur non ricevendo sovvenzioni statali. Bastano 50 € all’anno per diventare “Amico della Mahler”. Sono sicuro che ci sono tra di voi molti pronti ad aderire all’associazione degli amici della Mahler: ecco un modo utile di dimostrare la nostra amicizia ma anche la nostra riconoscenza.

Potete anche offrire tramite il CAI un contributo inferiore (da 10 a 40 €), visto che il CAI in quanto tale vuole diventare un socio-amico della Mahler. Aiutandoli, aiutate l’attività del Maestro. Allora, quando verserete la quota associativa annuale del CAI, aggiungete una piccola quota “per la Mahler”. Grazie a loro, grazie a noi e Auguri a Daniel Harding e alla Mahler Chamber Orchestra.

Il 2004 sarà per Milano anche l’anno della riapertura del Teatro alla Scala. Il legame dei soci a questo Teatro e alla sua storia è così forte che ci sentiamo parte di tutte le vicende scaligere: Auguri alla Scala, con la speranza segreta di rivedere sul podio un certo direttore a noi – a tanti – molto caro…

Auguri ai Berliner Philharmoniker e a Sir Simon Rattle, avremo occasione quest’anno di tornare a Berlino, e non solo per ascoltare Claudio.

Auguri alla Gustav Mahler Jugendorchester, la più vitale delle orchestre giovanili, perché diretta dal più vitale dei direttori.

Auguri agli amici del Lucerne Festival, e alla Lucerne Festival Orchestra, siamo già in attesa del 13 agosto !
Auguri ovviamente à Claudio Abbado per un anno pieno di felicità, di salute, di vitalità. Saremo ancora come sempre stupiti dalle sorprese che ci prepara. L’année sera abbadienne ou ne sera pas !(*)

Auguriamo al Club Abbadiani Itineranti e a tutti i soci buone feste e un felice anno nuovo.Penso in questo momento anche ai nostri soci, cari amici, che sono stati colpiti da mali terribili e che stanno concludendo vittoriosamente la loro battaglia contro la malattia. Auguri Eraldo, siamo pronti a ricominciare insieme tanti bellissimi viaggi da “abbadiani itinernati” come quelli fatti in passato!

(*)"L'anno sarà abbadiano o non sarà"

MILANO, DICEMBRE 2003