Anche a Vienna Claudio è di casa.

Già GMD della città di Vienna, fondatore di Wien Modern, Claudio Abbado torna con la sua orchestra nella capitale della musica, dove Beethoven è seppellito, a dirigere ancora una volta l'intero ciclo dei concerti per pianoforte e delle Sinfonie. Nel tempio del classicismo e della tradizione, che è Vienna, come saranno le reazioni davanti ad un interpretazione cosi nuova ?

Auch in Wien ist Claudio zu hause. 

Er war GMD der Stadt Wien, er hat Wien Modern gegründet, für lange Zeit war er "Principal guest conductor" der Wiener Philharmoniker. Jetzt ist er mit seinem Orchester in Musikhauptstadt Wien, wo Beethoven begraben ist, um den Beethoven "Konzerte und Symphonien Zyklus" zu dirigieren. Wie soll die klassische und traditionnelle Wien auf eine so moderne und neue Interpretation reagieren ?


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Claudio Abbado in Wien /a Vienna

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La nostra opinione


Di sicuro il ciclo Beethoven prende a Vienna un'altra valenza che a Roma. A Roma, Abbdo è stato accolto nel suo paese, dove ogni sua apparizione sul podio è un avvenimento, per di più la vita musicale è cosi fatta che un ciclo di questo tipo è considerato l'avvenimento dell'anno.

A Vienna, la stessa settimana, Pierre Boulez dirige i Wiener Philharmoniker...Questo per dire che l'avvenimento è relativizzato dalla ricchezza della proposta musicale viennese. Tanto meglio. Come verrà accolto il ciclo Beethoven e le Sue novità da un pubblico più viziato, più abituato all'eccellenza? Interessante confronto!
Prima impressione

Abbiamo le prime notizie da Vienna dove il CAI è rappresentato da oltre 80 membri

Il primo concerto è stato accolto con grande entusiamo da parte del pubblico (Beethoven 1 e 3, concerto N°2 con Martha Argerich).

Abbado è stato accolto più volte da solo, il pubblico sembra dunque avere colto la novità. L'interpretazione, sempre straordinaria del maestro dimostra che sta attraversando un periodo particolare, dove è davvero in stato di grazia, aldilà delle fatiche dovute al ritmo infernale di questa tournée.