ABBADO NELLA STAMPA La Repubblica 19 & 20 agosto, Ore 19.30 Orfeón Donostiarra CLAUDIO ABBADO
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e attorno Ovazioni e commozione all´ultimo concerto stagionale della formazione di Lucerna Prove aperte per Abbado Insolita iniziativa con la sua orchestra "All stars" In autunno il maestro sarà a Ferrara e riceverà a Potenza la laurea ad honorem In programma la Seconda di Mahler Nel 2004 anche Bruckner e Strauss ANGELO FOLETTO LUCERNA - Pubblico tutto in piedi, ovazioni a non finire, facce tirate d´emozione perfino tra gli spettatori partecipi con concentrata e tangibile complicità all´esecuzione; anche qualche occhio lucido di commozione. Sia tra i meravigliosi leggii sia tra i fortunati e felici appassionati (moltissimi gli italiani) che non hanno voluto perdere l´ultima esibizione stagionale della sbalorditiva Lucerne Festival Orchestre. Ispirato e incalzato da Claudio Abbado il complesso ha regalato una lettura della Sinfonia n. 2 «Resurrezione», di Mahler parsa al di sopra dei possibili aggettivi ammirativi: fin dal tempestoso disegno melodico d´avvio che le file di violoncelli e dei contrabbassi, guidate rispettivamente da Natalia Gutman e Alois Posch, hanno reso marmoreo e apocalittico oltre ogni immaginazione sonora. Hanno una bella voglia, gli incontentabili, a sostenere che la LFO non è una «vera orchestra»: come a dire che Rolls Royce e Ferrari non sono vere automobili. Certo, i pezzi di questa orchestra non sono comuni e il rischio di una formazione di primedonne senz´anima c´era. Ma la qualità delle scelte, umane oltre che professionali, fatte da Abbado e la sua naturalezza carismatica nell´ottenere il clima di complicità musicale necessaria nel clima di pochi giorni, hanno reso possibile la trasformazione del drappello di «all stars» in un affiatato maxigruppo di cameristi eccellenti. Ottimo auspicio per il futuro della Lucerne Festival Orchestre, che nel 2004 Abbado collauderà in altri tre programmi: Strauss-Mahler (Vier Letzte Lieder e Sinfonia n.5), Bruckner e il secondo atto di Tristan und Isolde di Wagner, autore ineludibile fin da quando l´orchestra nacque nel 1938 e Toscanini la diresse per la prima volta sotto le finestre di Villa Wagner a Triebschen, sulle rive di questo lago. Inalterata sarà anche la formula a corollario: una serie di programmi solistici con gli stessi protagonisti e ospitalità illustri (già annunciato Maurizio Pollini; quest´anno hanno suonato Radu Lupu e Bruno Canino) e il coinvolgimento quotidiano del pubblico. Il ciclo musicale disegnato da Abbado è stato per sua precisa volontà proposto infatti anche a prove aperte al pubblico: tutte, senza bisogno di inviti o trafile burocratiche. I pregi e le caratteristiche uniche del complesso ricreato da Abbado, al termine di cinque giorni di programmazione eccezionale di tipo cameristico, autocelebrata domenica nell´esecuzione dei Concerti Brandeburghesi di Bach, sono confluite nel migliore dei modi nell´immenso tracciato della Sinfonia di Mahler che ha concluso il programma 2003. Per qualità di scrittura e maturità dell´interpretazione, la partitura è suonata perfetta e irripetibile: un evento esecutivo che sfuggiva alle definizioni e alle rubriche emozionali consuete. Nelle mani di Abbado, che sarà in Italia in autunno per un concerto a Ferrara con la Mahler Chamber Orchestra e per ricevere (il 13 ottobre, a Potenza) la laurea honoris causa dell´Università della Basilicata, i toni cangianti, il tracciato emotivo e musicale non omogeneo, il virtuosismo individuale e gli slanci collettivi della Sinfonia in do minore sono usciti con uno slancio e un´identità esecutiva da brivido. Con punte di toccante suadenza nei movimenti centrali con impressionante violenza controllata in quegli estremi e magistrale combinazione con le voci morbide e autorevoli del coro spagnolo Orfèon Donostiarra di José Antonio Sáinz Alfaro e quelle insinuanti del soprano Eteri Gvazava e del mezzosoprano Anna Larsson.
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Cinefestival Nell'ambito del partenariato culturale LUCERNE FESTIVAL-ARTE e in occasione del Festival e del 70° compleanno del direttore del LUCERNE FESTIVAL ORCHESTRA verranno presentati 4 film su e con Claudio Abbado . Due dei film (17 und 19-8) saranno presentati in esclusività come Avant-Première prima della trasmissione sul canale culturale ARTE . Ingresso libero Abbado Nono Pollini: Eine Kielspur im Meer Ein Film von Bettina Erhardt und Wolfgang Schreiber (BCE Film, 2000, 60') Sabato 16 Agosto, Ore 21.00 Europakonzert del 1 Maggio 2002 Teatro Massimo, Palermo Berliner Philharmoniker, Claudio Abbado, Gil Shaham, Violino Werke von Beethoven, Brahms, Dvorak, Verdi TV-Regie: Bob Coles; Produzent: Paul Smaczny (NHK/VIDEAL/brilliant media) Domenica, 17 Agosto, Ore 21.00 Sala Piccola - Kleiner Saal Claudio Abbado dirige Schubert I (2002) Concerto del 21 anniversario della Chamber Orchestra of Europe alla Cité de la musique Parigi il 25.5.2002 Anne Sofie von Otter, COE, Claudio Abbado TV-Regie: Andy Sommer (ARTE France/Bel Air Media) (40') Martedì, 19 Agosto, Ore 18.00 Claudio Abbado dirige Schubert II (2002) Concerto del 21 anniversario della Chamber Orchestra of Europe alla Cité de la musique Parigi il 28.5.2002
Thomas Quasthof, COE, Claudio Abbado TV-Regie: Andy Sommer
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