GROSSES FESTPIELHAUS, SALZBURG
PARSIFAL
Opera in tre atti di Richard Wagner
Amfortas, Albert Dohmen
Titurel, Alfred Reiter
Gurnemanz, Laszlo Polgar
Parsifal, Thomas Moser
Klingsor, Eike Wilm Shulte
Kundry, Violeta Urmana
Berliner Philharmoniker
Coro della radio svedese
Coro da camera Eric Ericson
Solisti del coro Tölzer Knabenchor
Direttore, Claudio Abbado
Inutile negarlo: molti amici tornati da Salisburgo sono stati delusi dallo spettacolo. Peter Stein non ha convinto nessuno, basta anche leggere le critiche dei giornali tedeschi .
Certi amici che erano a Berlino hanno di gran lunga preferito la versione semi-scenica, che rimane anche per chi scrive un punto di riferimento assoluto nella storia dell'interpretazione wagneriana.
Siamo spesso accusati di essere di parte: quando ci sembra giusto, dobbiamo anche confessare la delusione. C'era molta aspettattiva per questo Parsifal, e questa volta l'intesa direttore/regista non sembra avere funzionato.
Anche se sembra che l'aspetto musicale sia ineccepibile - non c'era da aspettarsi altro - Parsifal rimane una "Gesamstkunstwerk" un'opera d'arte totale, e deve essere rappresentata: se la regia non funziona, in questo caso tutto lo spettacolo non funziona.
Ma aspettiamo di aver visto lo spettacolo per farci un'opinione. Intanto, Claudio ha ricevuto la ormai abituale Standing Ovation, da un pubblico che ha saputo imparare a conoscerlo meglio. Tutti giornali tedeschi salutano l'opera artistica del direttore a capo degli Osterfestspiele e sperano che Sir Simon Rattle continuerà nella via del rinnovamento iniziata felicemente da Claudio Abbado. |