BOCCANEGRA 2002

Le prime impressioni

Prime impressioni

Claudio Abbado torna alle origini: infatti aveva diretto un opera "la Pulce d'Oro" di Ghedini al Maggio Musicale nel 1963 prima ancora di dirigere alla Scala. Dopo 16 anni torna sul podio di di un grande teatro italiano, e un'opera inserita nella stagione. Ringraziamo Cesare Mazzonis, direttore artistico, osiamo dire l'unico vero direttore artistico in Italia che la Scala a suo tempo aveva lasciato stupidamente fuggire, di aver reso possibile quest'avvenimento.

E ascoltiamo le prime impressioni dopo la generale, prese da un newsgroup:

Testimonianza 1:

Prove del Simone a Firenze: Esperienza mistica !

Cari amici,sono riuscito ad avere un biglietto per la prova generale del Simon
Boccanegra con Abbado a Firenze torno adesso dal Comunale e ho deciso di raccontarvi l'evento così da farvi un pò di sana invidia.....
Ero in seconda fila in platea (a un metro dal maestrino.......) e devo
dire che poche volte ho assistito ad una cosa così emozionante.
Che io mi ricordi solo il Falstaff con Giulini (firenze 1984) e il
concerto per il 50° della ricostruzione della Scala (Milano 18/5/1996) con un
inarrivabile e ispiratissimo Muti mi hanno fatto provare esperienze,
come queste che si avvicinano di molto al mistico !!!!
Innanzitutto l'orchestra: con Abbado suona in un modo totalmente diverso
da chiunque altro.
Il maestro è riuscito con poche prove a trasformare il suono dell'orchestra;
sia quando suona pianissimo che fortissimo, il suono sembra avere molta
più nitidezza ed è molto armonico.
Violini, violoncelli e viole poi, sono strepitose !E anche la Vostra beniamina Chiara Tonelli suona con più trasporto ed il
suono è veramente intenso ed aereo al tempo stesso.
La compagnia di canto è notevole: una spanna sopra a tutti Carlo Guelfi
ottimo Simone, poi anche la Mattila è decisamente brava ad affrontare un ruolo un poco ambiguo come quello di Amelia (+ bambina o +donna ?).
Non parliamo poi del coro (strepitoso) ; la regia è molto bella, con
poco Stein è riuscito a ricostruire la Genova trecentesca e la sua atmosfera
plumbea e gotica....
Insomma tutto perfetto.
Solo una cosa: quando si esce da tali esperienze, uscendo dal Teatro, ti sembra di
camminare così leggero che non si sente la pesantezza del corpo, ma con
una malinconia che un tale incanto sia già finito troppo presto e se non
fosse che ancora la musica ti vibra dentro l'anima, ti sentiresti solo, molto più solo !!!
Scusate forse ho fatto qualche errore di sintassi nel post, ma sono
abbastanza su di giri...
Salutoni (per fortuna ho già i biglietti per altre due repliche !!)
Duccio

Testimonianza 2:

Oggi ho assistito alla generale del Simon Boccanegra di Abbado a Firenze.
Che esperienza, ragazzi!
Magnifico, commovente, elettrizzante!
Il finale, poi... grandioso, e poi a morire, sempre di più (tant'è che ci
volevano 5 minuti di silenzio, di religioso silenzio, alla fine, e non il
solito scroscio di applausi prima che l'ultimo soffio della musica si sia
estinto: anatema!).
Scambio volentieri opinioni con chi ha visto precedenti allestimenti del
Boccanegra di Abbado.
Saluti
Giorgio