Domani si aprono gli «Osterfestspiele» a Salisburgo

«Parsifal» con Abbado

VIENNA - Un'epoca musicale, caratterizzata dalla direzione artistica del maestro Claudio Abbado,si conclude quest'anno al festival di Pasqua di Salisburgo che apre domani sera con un Parsifal dei superlativi. Abbado era succeduto nell'incarico nel 1994 a George Solti, al suo posto dal 2003 ci sarà Simon Rattle. Oltre ad Abbado sul podio per dirigere per l'ultima volta i Berliner Philharmoniker a Salisburgo, quest'anno gli appassionati di musica del festival, fondato da Herbert von Karajan nel 1967, vedranno un Parsifal di Richard Wagner con la regia di Peter Stein (un vero beniamino del pubblico salisburghese) e le scene di Gianni Dessi. Gli interpreti sono Albert Dohmen (Amfortas), Markus Hollop (Titurel), Hans Tschammer (Grunemanz), Thomas Moser (Parsifal), Eike Wilm Schulte (Klingsor) e Violeta Urmana (Kundry).
Per la prima volta nella storia il Parsifal, che sin dalla sua «prima» nel 1882 si è sempre dovuto accontentare di un comprmesso tecnico per quanto riguarda il suono profondo previsto da Wagner per le campane sacrali che accompagnano la scena della scoperta del Gral, otterrà quest'anno la tonalità giusta. L'assistente musicale di Abbado, Henrik Schaefer, ha scoperto infatti che i 'gong' usati nei templi tibetani sono in grado di arrivare alla profondità di suono prevista. Le nuove «campane», realizzate in alluminio nella fonderia Bachert di Heilbronn in Germania meridionale, finora sono state usate in una esecuzione concertante del Parsifal e per la prima volta andranno ora in scena a Salisburgo. Grande è l'attesa. Wagner per la sua opera aveva previsto dei grossi «Tam-tam», le campane cinesi che però all'epoca non era stato possibile ottenere a causa di problemi logistici legati al trasporto ed alla spesa prevista.

Il programma di quest'anno, oltre alla parte classica con un Faust di Schumann diretto sempre da Abbado e opere di Henze, Mendelssohn, Bruckner e altri, prevede anche Contrappunti, una serie di matinee che saranno aperte da Maddalena Crippa. Ci saranno anche i suoni jazz del Berlin Philarmonic Jazzgroup. Un simposio di quattro giorni dal titolo «Kundry e Electra» si è svolto in questi giorni: al centro dell'attenzione il ruolo delle donne nelle opere di Wagner, ma senza dimenticare compositori come Strauss o Donizetti.