Appello di Claudio
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Senza un aiuto ragionevole e delle azioni concrete da parte delle Istituzioni, questi saranno gli ultimi due concerti dell’Orchestra Mozart. Il futuro dell’Orchestra Mozart è a rischio: l’impegno finanziario della FONDAZIONE CARISBO, essenziale e significativo, ma pressoché unico nel sostegno della nostra attività, non può essere il solo, ma deve accompagnarsi a quello dello Stato, della Regione e degli Enti locali. La nascita dell’ORCHESTRA MOZART venne salutata dal mondo politico-amministrativo, dalla stampa e dall’opinione pubblica come una “grande risorsa culturale” che veniva ad aggiungersi al già ricco panorama musicale. Riteniamo che in questi due anni l’ORCHESTRA MOZART non sia venuta meno alle attese e si possa affermare che ha rappresentato qualcosa di molto “visibile” per la città. È stata amata dal pubblico bolognese, ha lavorato nei Comuni metropolitani grazie al contributo della Provincia di Bologna, in Regione e in altre città italiane, ha aperto gratuitamente le prove generali, ha suonato per l’Università, le carceri e la Caritas, ha contribuito alla formazione di giovani musicisti. Non sarà certamente nostra la responsabilità, né della Fondazione Carisbo, né della Accademia Filarmonica, né del pubblico se l’ORCHESTRA MOZART dovrà scomparire. Per questo ci rivolgiamo allo Stato perché voglia rinnovare il proprio sostegno a favore del nostro PROGETTO per il 2006 e gli anni seguenti, ricordando quale importanza abbia la cultura in una società che intenda davvero progredire. Ci rivolgiamo anche alla Regione Emilia-Romagna, che ha contribuito nello scorso anno alla formazione dei nostri giovani musicisti attraverso il Fondo Sociale Europeo, perché voglia favorevolmente accogliere la nostra richiesta di essere ammessi a beneficiare del contributo della legge regionale 13. Siamo convinti che il nostro “curriculum” sia degno di questo riconoscimento. E del pari continui a finanziare la nostra formazione professionale. Abbiamo apprezzato la svolta che è stata data alla gestione della Fondazione Toscanini. Siamo consapevoli che questo è un primo passo e che altri dovranno seguirne per restituire normalità a questa gestione. Noi siamo convinti che alla risposta negativa che è stata fin qui data perché la Regione è impegnata nel biennio 2006-2007 a “mettere a posto” i conti della “Toscanini”, ci possa essere una via alternativa da percorrere che coniughi questa esigenza con quella di sostenere quanto di valido culturalmente si è sviluppato nella vita culturale regionale. Ci rivolgiamo al Comune di Bologna, che già apprezza e sostiene l’ORCHESTRA MOZART, perché voglia imprimere un salto di qualità al progetto di collaborazione fra le quattro città dell’Emilia (Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia), di cui si è reso promotore e protagonista il Sindaco Cofferati, al quale già l’ORCHESTRA MOZART e la FONDAZIONE CARISBO, con il suo Presidente Fabio Roversi-Monaco, hanno assicurato la propria convinta adesione. Siamo consapevoli che le difficoltà economiche in cui si trova il Paese sono tali che impongono a tutti, allo Stato, alla Regione, agli Enti Locali un regime di grande severità nella gestione finanziaria dei rispettivi bilanci. Ma siamo altresì consapevoli che la cultura, nel processo di formazione civile del cittadino, non può essere più oltre considerata un “genere accessorio”. Chiediamo quindi a tutti voi un atto di solidarietà, di firmare questo appello e di continuare a seguirci con attenzione e affetto. Grazie Claudio Abbado Se vuoi aderire all’appello invia una email con il tuo nome e cognome, che riporti come oggetto: ADERISCO ALL’APPELLO DEL MAESTRO CLAUDIO ABBADO |
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