Corriere dell'Alto Adige
Novembre 2004 Roberto Rinaldi
Claudio Abbado (Bologna 2004)
BOLZANO Bolzano e Claudio Abbado, un legame indissolubile che perdura nel tempo fin dal lontano 1983, quando per circostanze fortuite il direttore si esibì per la prima volta in Duomo a Bolzano alla guida dell’European Community Youth Orchestra. Nel 2006 si ripeterà l’occasione con ben due appuntamenti di rilevanza internazionale. Una presenza che nel corso degli anni è diventata stabile, grazie al rapporto di stima e collaborazione che si è consolidato con l’assessorato alla cultura e il Comune di Bolzano. Le presenze di Abbado in città sono diventate occasione di forte richiamo musicale e culturale per tutta Europa, è prassi ormai consueta che le tournée della Gustav Mahler Jugend Mahler, hanno inizio proprio in città, dopo il tradizionale periodo di prove e debutto. Sarà questa orchestra a debuttare nella primavera del 2006 con la nuova tournée che la vedrà poi impegnata in varie capitali europee. Un concerto in ogni caso che rientra nella programmazione consueta che attesta a Bolzano il ruolo di residenza stabile della formazione ormai celebre ovunque. La novità in ogni caso è rappresentata invece da un debutto assoluto che porterà in città in estate l’orchestra del Lucerna Festival, guidata sempre da Abbado, come stabilito dallo stesso direttore, impegnato ora a Bologna con la neonata orchestra Mozart, durante un incontro con il sindaco Salghetti e quello di Bologna, Cofferati. Parole di elogio sono state rivolte alla città di Bolzano come ha testimoniato il sindaco al Corriere dell’Alto Adige: “Abbado ci onora di tornare nel 2006 per due volte e apprezza la nostra città e quanto facciamo per la cultura, sostenendo lui stesso i nostri sforzi”. Un accordo meritevole di plauso che vedrà a Bolzano l’orchestra di Lucerna, fondata dal maestro due anni fa e assunta già ai vertici musicali come uno dei complessi più prestigiosi ed eccellenti nel campo musicale internazionale. Un lungo lavoro certosino che garantisce alla città un ruolo di primo piano, grazie anche alla perfetta organizzazione e alla decisione di aver esaudito ad una precisa richiesta del direttore con la costituzione della fondazione dell’Accademia Mahler che ogni anno istituisce corsi d’alto perfezionamento musicale per i giovani musicisti, quali poi entreranno nelle file della Gmjo, la giovane orchestra sempre più capace di suonare ai massimi livelli. “Musica e Gioventù” significa proprio educare e istruire i giovani musicisti in un’ottica di formazione culturale non limitata ad una semplice fruizione della musica. Lo stesso Abbado afferma da sempre il concetto di “fare musica insieme”, come principio ispiratore di tutta la sua carriera artistica. Appuntamento dunque al 2006, doppia occasione di condividere “insieme”.